Manuale utente

L’utilizzo dell’editor può essere sintetizzato in cinque passi, che sono mostrati graficamente nella parte alta della pagina durante l’utilizzo dell’applicazione.

1. Upload (dell’immagine da ritagliare)

Il primo passo consiste nello scegliere l’immagine da modificare (da ritagliare), questo può essere fatto attraverso il caricamento di un’immagine direttamente dal PC dell’utente (in un qualsiasi formato: JPG, JPEG, PNG, ...) o scegliendone una tra le immagini di prova proposte cliccando l'apposito link.
E' richiesto che l'immagine scelta abbia un rapporto d'aspetto di 16:9 o 9:16.
Per un'esperienza ottimale si dovrebbero caricare immagini con risoluzione 1280x720px o 720x1280px, in caso l'immagine avesse una risoluzione maggiore, essa verrà comunque portata alla risoluzione di 1280x720px o 720x1280px (a seconda dell'orientamento orizzontale o verticale).

2. Editing (Fase 1)

Dopo aver confermato la scelta dell’immagine da modificare, quest’ultima viene mostrata a schermo e l’utente può passare alla prima fase di modifica. In questa fase si può definire un’area di interesse all'interno dell’immagine caricata delimitandola con una spline cubica di Bézier (B-spline).
Per creare la B-spline l’utente deve definire i punti di controllo delle varie curve che la compongono: la creazione di un punto avviene cliccando sull’immagine e, una volta creato, questo si può spostare con un click prolungato sul punto stesso e il trascinamento del mouse.
Ogni 3 punti (4 per la prima curva) viene automaticamente disegnata a schermo la curva di Bézier relativa ai punti di controllo definiti; per personalizzarli vengono offerte le seguenti opzioni (ognuna delle quali viene applicata ai punti creati successivamente all'impostazione):

  • Colore : permette di selezionare il colore dei punti del poligono di controllo;
  • Trasparenza : permette di regolare la trasparenza dei punti rispetto all’immagine sottostante, più bassa la trasparenza, più opaco sarà il colore dei punti di controllo;
  • Dimensione : permette di selezionare la dimensione (grafica) dei punti.

Opzioni simili vengono definite anche per le curve di Bézier:

  • Colore : permette di selezionare il colore delle curve;
  • Trasparenza : permette di regolare la trasparenza delle curve rispetto all’immagine sottostante, più bassa la trasparenza, più opaco sarà il colore della curva;
  • Spessore : permette di selezionare lo spessore della linea utilizzata per il disegno delle curve.

Oltre alle opzioni "estetiche" appena descritte, vengono offerte anche:

  • l’opzione di mostrare o nascondere i punti di controllo (tramite la casella selezionabile Mostra punti di controllo);
  • l’opzione di mostrare o nascondere il poligono di controllo (tramite la casella selezionabile Mostra poligono di controllo), quest’ultimo sarà rappresentato attraverso dei segmenti tratteggiati dello stesso colore selezionato per i punti di controllo.

Sia dopo che le curve sono state create, sia con il poligono di controllo visibile, rimane la possibilità, per l'utente, di traslare i punti di controllo vedendo il cambiamento istantaneo della spline e del poligono.
Per cancellare l’ultimo punto di controllo creato si può utilizzare il bottone Rimuovi ultimo punto, se si elimina un punto facente parte del poligono di controllo di una curva, anche questa verrà eliminata. Se si vuole eliminare l’ultima curva disegnata si può utilizzare il bottone Rimuovi ultima curva: questa azione eliminerà gli ultimi 3 punti di controllo dell’ultima curva creata.
Con il bottone Rimuovi immagine tutte le modifiche saranno cancellate e l’utente sarà riportato al passo 1 (Upload).
Quando si è soddisfatti del contorno creato si può chiudere la spline attraverso il bottone Chiudi spline e ritaglia, automaticamente sarà creato un segmento che unisce l'ultimo punto inserito al primo qualora questi due siano diversi e l’immagine sarà ritagliata secondo il contorno definito. Dopodichè sarà data la possibilità di salvarla come immagine PNG sul proprio PC e/o continuare seguendo i passi successivi.

3. Upload (dell’immagine di sfondo)

Analogamente al punto 1, l’utente deve selezionare dal proprio PC (in un qualsiasi formato: JPG, JPEG, PNG, ...), o da un insieme di immagini di prova, uno sfondo su cui operare nella seconda fase di editing (passo 4).
E' richiesto che l'immagine scelta abbia un rapporto d'aspetto di 16:9 o 9:16 e che abbia dimensioni (larghezza e altezza in pixel), maggiori rispetto all'immagine ritagliata.
Per un'esperienza ottimale si dovrebbero caricare immagini con risoluzione 1280x720px o 720x1280px, in caso l'immagine avesse una risoluzione maggiore, essa verrà comunque portata alla risoluzione di 1280x720px o 720x1280px (a seconda dell'orientamento orizzontale o verticale).

4. Editing (Fase 2)

A questo punto l’utente dovrebbe ritrovarsi una schermata con l’immagine di sfondo selezionata al passo 3 e con l’immagine ritagliata al passo 2 sovrapposta. Viene quindi offerta la possibilità di applicare tre tipi di trasformazioni affini all’immagine in primo piano:

  • Traslazione : cliccando e tenendo premuto con il mouse, l’immagine può essere trascinata (traslata) in un qualsiasi punto della pagina;
  • Scala/Omotetia : inserendo l’apposito fattore di scala (fino a due cifre decimali) nell’apposito spazio si effettua un ingrandimento/rimpicciolimento (si noti che il fattore si riferisce sempre all’immagine iniziale e non a quella corrente);
  • Rotazione : è possibile eseguire una rotazione inserendo il valore dell’angolo di rotazione (rispetto all’orizzontale e centrato al centro dell’immagine) in gradi o in radianti come multipli di π (si noti che l’angolo di rotazione si riferisce sempre alla situazione iniziale e non a quella corrente), tenendo presente che un angolo di rotazione positivo corrisponde ad una rotazione in senso orario, mentre un angolo di rotazione negativo corrisponde ad una rotazione in senso antiorario.

Quando è soddisfatto dell’immagine (primo piano e sfondo) ottenuta, l’utente preme il bottone Concludi per passare all’ultimo passo.

5. Fine

All’utente è presentata l’immagine finale data dall’unione tramite sovrapposizione dell’immagine in primo piano e da quella di sfondo; se l’immagine in primo piano non rientrava completamente in quella di sfondo ci sarà un ritaglio per garantire che il risultato finale includa solo la parte dell'immagine ritagliata che risulti sovrapposta con lo sfondo.
Si può, ora, salvare il risultato come immagine PNG attraverso il tasto Salva e/o procedere a riportare l’editor al passo 1 attraverso il tasto Modifica un’altra immagine!.